Generale

Cos’è la relazione d’aiuto

28 Feb , 2017  

Biografia

Prima di chiederci cos’è la relazione d’aiuto, dovremmo chiederci cosa non è una relazione d’aiuto. Non è una conversazione, non è una discussione in cui si cerca di prevaricare l’altro, non è un’intervista giornalistica, non è un interrogatorio, non è un monologo del professionista, non è una confessione, non mira necessariamente ad effettuare una diagnosi.

La relazione d’aiuto è una relazione professionale nella quale la persona che riceve l’aiuto viene  assistita per operare un adattamento personale a una situazione verso cui non è riuscita ad adattarsi da sola. Uno psicologo statunitense definì la relazione d’aiuto come «una relazione in cui almeno uno dei due protagonisti ha lo scopo di promuovere nell’altro la crescita, lo sviluppo, la maturità ed il raggiungimento di un modo di agire più adeguato e integrato» …ma…non esistono relazioni «a senso unico», relazioni dove si cresce solo da una parte, relazioni dove non si condivide qualcosa. Quando una persona si avvicina a me, in cerca di aiuto, mi predispongo nella posizione di poter essere arricchita da quanto vorrà raccontarmi, ogni storia è unica e irripetibile perchè ogni essere umano lo è.

Ogni volta che instauro una relazione d’aiuto faccio qualcosa anche a me stessa.

Alla base del colloquio di aiuto c’è l’idea che se una persona si trova in difficoltà il miglior modo di venirle in aiuto non è quello di dirgli cosa fare ma aiutarla a comprendere la sua situazione, vedere la stessa situazione da altri punti di vista per gestire così il suo problema, prendendosi la responsabilità delle scelte eventuali.

Quello che è importante in una relazione d’aiuto non è solo l’assenza di direttive da parte dello psicologo quanto la sua presenza qualificata, con atteggiamenti adeguati verso la persona o la coppia-famiglia e con una concezione delle relazioni umane fondata sulla capacità di comunicare, di essere autentico, genuino, trasparente e attento. La non direttività è ispirata da un atteggiamento incondizionatamente positivo che inevitabilmente permette all’altro di ritrovare la propria fiducia e la propria strada.

Dr.ssa Claudia Bartalucci

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